Anche io, ogni volta che esco a cena e le trovo nel menù, non sò trattenermi dall'ordinarle....solo che ogniuno le cucina in modo diverso....e m'é capitato più volte di trovare delle versioni parecchio deludenti....é brutto da dire ma é così....una volta l'aglio copriva e ammazzava totalmente il gusto del mollusco, un'altra mi sono ustionata il palato e la lingua perché la gratinatura era zuppa di olio.....brutte esperienze a parte, ho messo a punto una ricetta semplice, senza margine di errore, per portare in tavola questa ricetta e garantirmi un successo ogni volta. La condivido con voi perché ne vado veramente fiera!!!
Premessa
A differenza di come le trovate nei ristoranti, io non lascio il mollusco intero, preferisco dividerlo a metà e inserirne due interi per conchiglia, ma potete anche utilizzarne una!
Di solito se servite solo questa portata come antipasto, io consiglio di conteggiare n° 3 capesante a persona, in caso contrario, se le servite con altri assaggi di antipasto potete considerarne n° 1 o anche 2 a seconda se i vostri ospiti sono o no delle buone forchette!!
Ingredienti per n° 12 capesante
24 capesante comprensive di 12 gusci
200 gr di pan grattato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale e pepe Q.B.
1 bicchiere di vino bianco CHARDONNAY scarso
1 grossa noce di burro (circa 1 cucchiaio)
un filo di olio EVO
2 spicchi d'aglio
riccioli di burro
Preparazione
Se non avete la fortuna di avere delle capesante freschissime da aprire e pulire, il lavoro sarà ancor più veloce e semplificato perché di solito sui banchi delle pescherie, trovate queste delizie già pulite nelle loro conghiglie.
In caso abbiate la fortuna estrema di vivere in una zona marina e di avere un fornitore di fiducia che vi fornisce capesante ancora vive appena pescate, armatevi di pazienza e aprite le conchiglie (questi molluschi hanno un bel caratterino e una forza da non credere!!!), staccate il mollusco dalla conchiglia e pulitelo da tutta la parte dell'intestino etc. Vi ritroverete con la parte della noce unita al corallo (la parte rossa), passate velocemente sotto acqua corrente et voil° pronte da cucinare!!!
Tagliate i molluschi a metà e portateli in un tegame dove avrete messo il burro, l'olio e l'aglio spelato e schiacciato solo con la lama del coltello a insaporire.
Salate e pepate, sfumate con due dita del vino bianco e unite il prezzemolo.
L'operazione deve essere veloce, non dovete cuocere i molluschi ma dargli solo una fiammata e farli insaporire. Diciamo che il tutto deve avvenire in un minuto al max.
Togliete con l'aiuto di un cucchiaio i molluschi dal tegame e metteteli da parte con un pochino di fondo di cottura. Ovviamente eliminate l'aglio che abbiamo messo solo per rilasciare l'aroma.
Nel fondo di cottura rimasto nel tegame, mettete il pan grattato a tostare...regolate nuovamente sale e pepe, prezzemolo e bagnate con il restante vino bianco. Lasciate tostare per qualche minuto tenendo girato.
Quando vedete che il pan grattato ha ben assorbito i sapori e si é tostato, spegnete il fuoco e iniziate a riempire le conchiglie.
Nel frattempo avrete scaldato il forno a 200°
In ogni conchiglia fate un fondo di pan grattato, poi mettete i molluschi e ricoprite con altro pan grattato.
Sopra ogni conchiglia versate un pochino del fondo di cottura che avete tenuto a parte con i molluschi e un ricciolo di burro.
A forno caldo per 20 minuti circa.....e buon appetito!!!!!!!
variante
Se volete, potete unire in fase di tostatura del pan grattato e della cottura dei molluschi della scorza di limone bio.
alternativa
in alternativa al prodotto di qualità fresco, potete trovare in commercio questi deliziosi molluschi surgelati, ovviamente non é paragonabile il risultato, ma riuscirete comunque a ottenere un antipasto delizioso.
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